Premessa (serie Dn)
La serie Dn si compone di 17 tavolette a forma di foglia di palma, tutte redatte dallo scriba H 117: essa costituisce il computo finale, ordinato per toponimo, di tutte le greggi registrate da questo scriba, per un totale stimato di circa 70.000 animali. Per questo motivo, i documenti che ne fanno parte hanno una struttura formulare anomala rispetto a quella del resto della classe; le tavolette, infatti, si organizzano in due righe distinte su cui, in prima posizione, si situa il riferimento toponimico seguito dalla quantità di animali relativa.
Questi documenti rendicontavano, nell’intenzione originale, tutte le greggi del palazzo, distinte tra greggi gestite direttamente dal palazzo e greggi gestite attraverso l’intermediazione dei collettori. La gran parte dei documenti relativi a questi ultimi, tuttavia, è andata perduta.
Data la natura di documenti ricapitolativi, diversamente dalle tavolette di altre serie, in Dn gli animali non sono distinti per classi di età, ma sono omologati alla comune dicitura OVISm, ossia ‘ovino adulto’, con la sola eccezione di Dn 1319 +, dove si riscontra l’abbreviazione ne, che nel formulario miceneo sta per ne-wo (>*νέϝος > gr. νέος), ossia ‘animali giovani’.
Dn 1094 +
La tavoletta Dn 1094 + attesta 1509 capi a Festòs e 2440 a Da-wo non pertinenti ai collettori. Per quanto concerne la località di Da-wo, essa non risulta attualmente identificabile a livello topografico: è possibile tuttavia, considerata la frequente associazione dei due toponimi nei documenti di Cnosso, che tale centro si trovasse molto vicino a Festòs, nella pianura della Messarà.
.2 da-wo OVISm 2440
.1 Festòs ovini maschi 1509
.2 Dawo ovini maschi 2440
Pa-i-to: nome al caso locativo singolare per il quale risulta comunemente ammessa la corrispondenza con il toponimo Φαιστός (Festòs), la cui localizzazione geografica nella pianura della Messarà, a Sud del fiume Ieropotamos, è unanimemente accettata.
Da-wo: nome al caso locativo singolare indicante un toponimo spesso associato, all’interno delle tavolette micenee, al centro di Festòs (Pa-i-to). Tale fattore ha permesso di ipotizzare che i due toponimi fossero situati nella medesima area geografica: anche Da-wo, dunque, sarebbe collocabile nella pianura della Messarà. Il vocabolo è associato, all’interno dei documenti micenei, tanto alla produzione cerealicola, tessile, della porpora, del cipero e dello zafferano, quanto alla registrazione di ingenti quantità di ovini (OVISm): tali fattori permettono di ipotizzare che si trattasse di uno dei centri più importanti della pianura della Messarà.
La tavoletta, a forma di foglia di palma, in conformità agli altri documenti redatti dallo scriba H 117, misura circa 10-14 x 2-2.5 x 1 cm (Olivier 1967).
È interessante notare come, nella prima riga l’ultimo centinaio e le nove unità che costituiscono il numero 1509 risultino incise sopra un altro numerale, di cui si intravedono almeno 6 decine e 2 unità.
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